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Le Parole e le Cose

Frammenti anti-sviluppisti

di Tom Joad

“Lo stato non è qualcosa di fisico che può essere distrutto da una rivoluzione, ma una condizione, una certa forma di rapporto sociale tra gli esseri umani, un modello di comportamento umano; lo distruggiamo adottando altre forme di rapporto, comportandoci in modo diverso”. – Gustav Landauer

L’anti-sviluppismo non è una nuova ideologia o una teoria sociologica. È una riflessione critica al concetto borghese di progresso e la lotta contro il capitalismo in difesa del territorio è la sua caratteristica principale. Riflessioni che si trovano in Mumford, Bookchin, Illich, Ellul, Polanyi, sedimentate con Anders, Klunstler, Kaczynski o Arendt. È però la pratica di questa riflessione critica a permetterci di tracciare linee di fuga.