di Rosa Rossa
Persona di colore
Questo non è un saggio. Questo non è un aforisma. Questo non è un proclama. Questo è un contro-discorso. Non sarà specialistico, non sarà dotto, non sarà forbito, e politicamente sarà molto scorretto.
di Rosa Rossa
Persona di colore
Questo non è un saggio. Questo non è un aforisma. Questo non è un proclama. Questo è un contro-discorso. Non sarà specialistico, non sarà dotto, non sarà forbito, e politicamente sarà molto scorretto.
di Louise Michel
Dopo la manifestazione di sabato 15 gennaio è necessaria una riflessione sulla piazza romana che si trovava divisa tra (o composta da) il raduno maggioritario e generalista – inizialmente convocato all’Eur e all’ultimo momento spostato, d’accordo con la questura, in Piazza San Giovanni – ed il concentramento da tempo indetto dall’Assemblea Romana contro il Green Pass, sempre in Piazza San Giovanni, ma sotto la statua di San Francesco.
di Tom Joad
“Lo stato non è qualcosa di fisico che può essere distrutto da una rivoluzione, ma una condizione, una certa forma di rapporto sociale tra gli esseri umani, un modello di comportamento umano; lo distruggiamo adottando altre forme di rapporto, comportandoci in modo diverso”. – Gustav Landauer
L’anti-sviluppismo non è una nuova ideologia o una teoria sociologica. È una riflessione critica al concetto borghese di progresso e la lotta contro il capitalismo in difesa del territorio è la sua caratteristica principale. Riflessioni che si trovano in Mumford, Bookchin, Illich, Ellul, Polanyi, sedimentate con Anders, Klunstler, Kaczynski o Arendt. È però la pratica di questa riflessione critica a permetterci di tracciare linee di fuga.